Se la funzione primaria di un coprimaterasso è quella di rinforzare la capacità di sostegno del materasso, svolge anche un ruolo protettivo per quest'ultimo. Particolarmente esposto al sudore corporeo e alla polvere, come il cuscino, diventa rapidamente preda di macchie. Ecco i migliori consigli su come pulire un coprimaterasso e liberarlo dallo sporco.
Come proteggere un coprimaterasso?
Prima ancora di pensare a pulire la biancheria da letto , devi prima proteggerla. Quando si tratta del coprimaterasso, due elementi in particolare lo proteggono dalle macchie, dagli odori e dall'usura: le lenzuola (o un lenzuolo con angoli ) e il coprimaterasso. Il lenzuolo con angoli fornisce una barriera contro acari e batteri. Il coprimaterasso, o coprimaterasso impermeabile, è ideale per i letti dei più piccoli: la sua impermeabilità offre una protezione efficace per proteggere il coprimaterasso da piccole sorprese ;-) È anche possibile raddoppiare l'effetto barriera aggiungendo un asciugamano tra il coprimaterasso e il lenzuolo con angoli. Proteggere adeguatamente il coprimaterasso è metà dell'opera: meglio è protetto, meno difficile sarà la pulizia .
Per quanto tempo conservare un coprimaterasso?
In generale, la durata di un coprimaterasso è notevolmente inferiore a quella di un materasso. Meno spesso, il coprimaterasso resiste meno al passare del tempo. Se il materasso dovesse essere cambiato ogni dieci anni circa, il suo equivalente nello strato superiore non dovrebbe essere utilizzato per più di cinque anni. Tieni presente però che alcuni modelli, soprattutto in lattice, possono mantenere la loro qualità ancora per qualche anno. L’occhio e soprattutto il corpo restano i migliori arbitri in questa materia.
È possibile lavare in lavatrice un coprimaterasso?
Nel complesso, è meglio prestare molta attenzione al lavaggio in lavatrice. Questa, relativamente aggressiva, potrebbe danneggiare l'imbottitura, soprattutto se quest'ultima è composta da piume. Una regola generale: fidarsi dell'etichetta del prodotto. Se è consentito il lavaggio in lavatrice, è necessario fare attenzione a non superare la temperatura di 30°C. Altrimenti, o se l'etichetta risulta strappata o illeggibile, non corriamo alcun rischio: passiamo quindi al lavaggio “a mano”.
Come pulire “a mano” un coprimaterasso?
Lavare un coprimaterasso in piuma
Innanzitutto, e prima ancora della pulizia, la manutenzione del coprimaterasso in piuma richiede una buona ventilazione quotidiana della stanza. Una volta all'anno, lavarlo in lavatrice a una temperatura delicata, se consigliato. Se nel frattempo compaiono macchie o cattivi odori, trattate le zone sporche con aceto bianco o bicarbonato diluito in poca acqua. Per l'applicazione è sufficiente un semplice panno o una spugna. Una spazzola può essere utile per le macchie ostinate.
Lavare un coprimaterasso Bultex
Il termine bultex corrisponde ad un'antonomasi, cioè ad un nome proprio (marchio in questo caso) divenuto nome comune per la forza dell'uso. Bultex si riferisce in realtà ad un elemento letto in schiuma di poliuretano. I passaggi da seguire per la manutenzione di un coprimaterasso in schiuma sono essenzialmente gli stessi della protezione in piuma. Apriamo le finestre ogni giorno, le laviamo in lavatrice una volta all'anno, se possibile, e utilizziamo aceto bianco o bicarbonato di sodio per macchie o segni. Se la macchia è particolarmente accentuata, sul coprimaterasso può risultare particolarmente efficace l'utilizzo di cristalli di soda diluiti in acqua. Se il tessuto presenta una macchia di sangue, lasciare una pasta composta da bicarbonato, sale e acqua fino a completo assorbimento.
Lavare un coprimaterasso in memory foam
Il fatto che un coprimaterasso sia dotato di memory foam ha poca influenza sulle raccomandazioni per la pulizia. Questo tipo di coprimaterasso si basa su una particolare tecnologia della schiuma, sensibile al calore, e quindi ai punti di contatto tra l'elemento letto e il corpo. Dovresti sapere che se si effettua una pulizia occasionale, ad esempio sulle macchie di umidità, ciò non ha un reale impatto sul rivestimento. Seguiamo quasi le stesse raccomandazioni degli altri tipi di protezione. Possiamo aggiungere all'elenco delle soluzioni “fatte in casa” l'utilizzo di una soluzione a base di ammoniaca per completare il lavaggio: in dose omeopatica e molto diluita in acqua calda, in particolare su un alone.
Cosa devo fare se il mio coprimaterasso presenta della muffa?
Se l'eccesso di umidità ha causato la comparsa di macchie di muffa sul tessuto, optiamo direttamente per i cristalli di soda diluiti in acqua calda, oppure per l'aceto bianco diluito nello stesso modo. Questi ingredienti hanno la proprietà di essere disinfettanti, quindi molto efficaci contro i batteri che costituiscono le muffe. Assicuratevi preventivamente di assorbire l’umidità in eccesso presente nel materasso con del borotalco. Se gli odori persistono, la soluzione potrebbe essere quella di spruzzare oli essenziali di lavanda, ad esempio, nelle aree problematiche.
Altri metodi per mantenere un coprimaterasso
Una buona abitudine da prendere, oltre all'areazione frequente, è quella di rimuovere la polvere dal materasso utilizzando un aspirapolvere . Questa semplice manipolazione può essere eseguita su base settimanale. Questo è un ottimo modo per prevenire la comparsa degli acari della polvere. Inoltre, dopo ogni intervento che bagna il materasso, si ha cura di asciugare velocemente il tessuto. Durante l'estate può essere lasciato asciugare all'aria aperta durante il giorno. E durante il clima fresco e umido, puoi accelerare il processo di asciugatura con un asciugacapelli. Questo è fondamentale perché l'eventuale umidità residua del lavaggio favorisce la comparsa di funghi e quindi di muffe.
Lavare il coprimaterasso in lavanderia
Questo è il modo più sicuro e conveniente per pulire il coprimaterasso. Certo, costa un po' di più e richiede più tempo (intorno a qualche giorno), ma quando non si è sicuri di se stessi, soprattutto per quanto riguarda il lavaggio in lavatrice, affidare la pulizia a un professionista è una garanzia di sicurezza. Per precauzione, potete comunque avere cura di consultare la tabella delle garanzie, consultabile presso ogni buona tintoria, in modo da essere a conoscenza dei termini di copertura da parte del marchio in caso di deterioramento accidentale.
Mantenere e pulire correttamente il topper del materasso non solo ne garantisce la durata, ma preserva anche il materasso che lo sostiene. Trascorriamo in media un terzo del nostro tempo su un letto: adottare i gesti giusti è tanto una questione di igiene quanto di longevità ;-)
Macchie di sudore |
Macchie di urina |
Umidità residua |
Macchie “pesanti” (caffè, sangue, ecc.) |
Muffa |
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Coprimaterasso in piuma |
Acqua e aceto bianco oppure acqua e bicarbonato |
Ammoniaca |
Talco |
Pasta composta da bicarbonato, sale e acqua |
Soda |
Coprimaterasso Bultex |
Acqua e aceto bianco oppure acqua e bicarbonato |
Ammoniaca |
Talco |
Pasta composta da bicarbonato, sale e acqua |
Soda |
Coprimaterasso in memory foam |
Acqua e aceto bianco oppure acqua e bicarbonato |
Ammoniaca |
Talco |
Pasta composta da bicarbonato, sale e acqua |
Soda |
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